Gamification Storytelling

Lo storytelling è la caratteristica più importante della gamification. Ma come puoi sfruttarlo per costruire il tuo successo nell’elearning?

Icona Gamification Storytelling

Lo storytelling

Lo storytelling non è certamente una novità nel mondo dell’e-learning e, ancora prima, nelle relazioni umane. D’altronde, quante volte alla settimana o al giorno racconti una storia a qualcuno, sia in ambito aziendale che personale? 

Ebbene, raccontare storie agli altri è un modo per entrare in contatto con chi ci sta intorno, fisicamente o meno. Se la tua storia è abbastanza emozionante e coinvolgente potrà facilmente trasferire esperienze e lezioni a chi ti ascolta. Di qui, la possibilità di migrare le tecniche dello storytelling nella gamification e nell’e-learning, creando storie che stimolano l’engagement insegnando abilità e competenze.

Come usare lo storytelling nell’e-learning

Lo storytelling è un metodo ampiamente utilizzato nell’e-learning per sviluppare contenuti coinvolgenti e di facile memorizzazione per tutti i partecipanti. E se ad alcuni di noi può effettivamente non piacere leggere, stai pur certo che a tutti piace ascoltare una buona storia! Insomma, conducendo lo studente in un viaggio su contenuti pertinenti e autentici, lo storytelling può favorire la comprensione del messaggio con minore sforzo e maggiore efficacia.

Tuttavia, lo storytelling non è solo il racconto di una storia. È un metodo che mira a ottenere risultati ben precisi, richiedendo così maggiore riflessione nel momento in cui si struttura il percorso di formazione. È dunque necessario includere con specificità audio, video, interazioni, immagini e trame, integrando tutti questi elementi in un unico programma didattico solido e orientato al raggiungimento dei propri obiettivi, con contenuti pertinenti e appropriati.

Ma come usare lo storytelling nella gamification?

La multimedialità

Lo storytelling nella gamification è arricchito dall’uso di contenuti multimediali che, all’interno della storia, possono migliorare il livello di attenzione degli utenti e impedire che i discenti si sentano annoiati. 

Un’adeguata ponderazione di clip audio, immagini e video può quindi immergere gli utenti in scenari che danno loro una maggiore percezione di realismo, alimentando una maggiore connessione con i messaggi che vuoi veicolare nel percorso didattico. 

L’interazione

L’aggiunta di brevi interazioni dovrebbe mettere in contatto gli utenti con i personaggi della storia con lo scopo di comprendere e mettere in pratica i comportamenti desiderati. 

All’interno dello storyboard è pertanto utile predisporre dei punti decisionali ramificati: bivi che possono cambiare lo svolgimento della storia o che stimolano gli utenti a fornire la propria opinione anche senza influenzare l’esito del proprio percorso, ma facendoli percepire di essere parte della storia. 

I punti di interazione forniranno ai presenti l’opportunità di dare un feedback, con un modo utile per capire i livelli di conoscenza e identificare le aree di miglioramento.

Il realismo

Affinché la storia possa essere utile e orientata al raggiungimento degli obiettivi, è necessario che sia il più realistica possibile. Le persone che hanno avuto un’esperienza diretta nel ruolo potrebbero ad esempio costituire la base della propria storia o essere utilizzate esse stesse come personaggi. 

Gli scenari realistici possono ispirare gli utenti e motivarli a mettere in atto gli stessi comportamenti sul lavoro.

Le sfide

All’interno di uno storyboard è altresì indispensabile organizzare delle sfide con la funzione di mantenere gli utenti impegnati e incuriositi su ciò che accadrà in seguito. 

Le sfide e le soluzioni alle sfide consentono dunque agli utenti di capire che tipo di problemi possono incontrare nella propria vita professionale e come affrontarli. Le sfide possono anche essere rese interattive, al fine di testare in pratica i comportamenti desiderati. 

Ricorda che se le sfide sono troppo semplici o troppo difficili, rischierai di demotivare gli utenti. Meglio dunque assicurarsi di porre in essere sfide sufficientemente impegnative, ma non frustranti.

Le emozioni

Se desideri che il tuo percorso di apprendimento con la gamification storytelling sia davvero memorabile, devi assolutamente lavorare sulle emozioni. Se infatti le persone potrebbero dimenticarsi ciò che hai detto o che hai fatto, difficilmente dimenticheranno come le hai fatte sentire nel corso.

Un modo semplice per suscitare emozioni nello storytelling applicato alla gamification è dare la sensazione di aver trovato la soluzione giusta a una sfida e collegare tale soluzione a un buon finale. Le emozioni provate dovrebbero consentire ai partecipanti non solo di ricordare la storia, ma anche di ricordare quali azioni e comportamenti utilizzare sul lavoro.

Fin qui, alcuni dei principali elementi che ti permetteranno di rafforzare lo storytelling nella gamification, e su cui riteniamo che tu debba incentrare la tua strategia di apprendimento: lo storytelling deve diventare una parte fondamentale di un approccio di gamification, nell’e-learning o nella formazione in aula e, sulla base di tale impegno, siamo certi che con il nostro aiuto riuscirai a strutturare il miglior percorso formativo.

Riuscirai a portare la tua formazione
su un nuovo livello di efficacia e di soddisfazione!

Se desideri saperne di più sullo storytelling nella gamification e su come implementare questi spunti nella tua strategia di apprendimento, ti invitiamo a scoprire il nostro corso e la nostra consulenza dedicata. 

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