Tra le tendenze più interessanti in materia di formazione il microlearning ha da tempo assunto un ruolo da protagonista. Ma in cosa consiste il microlearning? E quali sono i principali vantaggi che possiamo trasferire in una strategia di formazione e apprendimento?
Come si fa il microlearning
Come probabilmente già noto o intuibile, il microlearning è un’attività formativa che divide un unico argomento in tanti pezzi in modo che i contenuti di ridotte dimensioni possano essere più facilmente fruibili e focalizzati dall’utente.
Il microlearning è dunque la risposta a una delle crescenti esigenze da parte degli utenti, che desiderano disporre in modo sempre più dedicato di materiali didattici molto specifici, di immediata assimilazione e di versatile gestione, ovunque e in ogni momento.
In tal senso, il microlearning sembra inoltre essere ben integrabile con un’altra tendenza fondamentale della formazione digitale, il mobile learning: l’utilizzo di dispositivi mobili come strumenti mediante i quali veicolare la formazione richiede infatti la disponibilità di contenuti più rapidi e interattivi, come il microlearning può garantire.
I contenuti del microlearning
In questo scenario non possiamo non sottolineare come il ricorso a contenuti di più ridotte dimensioni, come quelli tipici del microlearning, non sia certo a svantaggio della qualità del materiale didattico.
I contenuti del microlearning non solo non rinunciano alla bontà attesa da questo tipo di moduli, ma hanno nella qualità specifica uno dei punti di forza: la formulazione del materiale formativo è breve e continuativa, con un’erogazione ancora più efficace.
I contenuti sono inoltre tendenzialmente improntati sull’interattività: i formatori sanno bene che il microlearning è in grado di sfruttare in modo efficiente l’attenzione dell’utente e, per questo motivo, non disdegnano un accorto uso di video, immagini, animazioni e quiz che hanno come scopo quello di incrementare l’engagement dell’utente.
I vantaggi del microlearning
A questo punto dovrebbero essere già abbastanza noti quali possano essere i benefici del microlearning. Proviamo tuttavia a sintetizzarli nelle righe che seguono al fine di sottolineare ancora una volta per quale motivo la formazione digitale micro potrebbe essere una delle chiavi vincenti del modello di apprendimento contemporaneo.
Risparmio di tempo
Il primo beneficio del microlearning è evidentemente quello di poter usufruire della formazione in qualsiasi momento lo si desideri. Per completare i moduli sono infatti sufficienti pochi minuti di tempo e, con tali caratteristiche, lo studio è realizzabile anche nelle pause pranzo o – comunque – anche quando si ha un tempo molto limitato a disposizione.
Un secondo grande vantaggio del microlearning è l’accessibilità. I corsi microlearning – come in parte abbiamo già detto – sono infatti progettati per essere facilmente accessibili a tutti poiché pensati per essere fruiti su qualsiasi dispositivo.
Ancora, unendo la breve durata dei contenuti all’estrema praticità di fruizione e di godimento degli stessi, per l’utente sarà molto più facile e tempestivo completare ogni modulo formativo e, di conseguenza, l’intero corso, mantenendo sempre elevata la propria soglia di attenzione. La struttura del corso digitale in piccoli moduli permetterà inoltre allo studente di tornare sui contenuti quando vuole, senza dover affrontare nuovamente l’intero percorso formativo.
Con tali premesse, il microlearning è certamente una delle tendenze principali nella formazione digitale contemporanea e, proprio per questo motivo, elemento da non sottovalutare nel momento in cui si progetta il piano di formazione a beneficio dei propri utenti.
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