Storytelling: come usare le storie nel digital learning

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Gli esseri umani sono attratti dalle storie. Si intende, non c’è niente di cui stupirsi: tutti amano la narrativa e, secondo quanto affermano diverse ricerche scientifiche, il motivo risiede nel fatto che le storie attivano i nostri neuroni in risposta a stimoli immaginari definendo i percorsi neurali e portando a una migliore empatia e abilità sociale.

Insomma, le storie evocano emozioni, alimentano l’immaginazione, sviluppano una risposta efficace ai problemi della vita. Proprio per questa ragione, vengono utilizzate così frequentemente nel mondo del business, con i migliori manager che sanno molto bene che se i fatti possono arrivare alla mente, sono le storie che arrivano al cuore.

Ma che dire dello storytelling nel digital learning? In che modo lo storytelling può alimentare un apprendimento digitale vincente e avvincente?

Storytelling per coinvolgere gli utenti

Per parlare di storytelling applicato al digitale learning non possiamo non iniziare con la necessità di predisporre storie che possano coinvolgere gli utenti nella narrazione. Non tutte le storie ci riescono!

Quel che devi fare è creare vicende che abbiano come protagonisti dei personaggi con cui il target possa effettivamente relazionarsi. I personaggi dovranno riflettere l’utente e le sue caratteristiche in maniera tale che i soggetti in apprendimento non abbiano alcuna difficoltà nell’immedesimarsi in loro, preoccupandosi per ciò che accade al personaggio e avendo un interesse concreto nell’aiutarlo a vincere la sua storia.

Prepara eventi memorabili

Una volta che ti sei assicurato di ciò, ricorda che quel che rende indimenticabile una storia è la presenza di eventi che la rendono emblematica. Quando utilizzi lo storytelling nel digital learning, pertanto, assicurati che ci siano dei passaggi particolarmente forti a livello emozionale: solo in questo modo potrai garantirti che le informazioni che trasmetti siano conservate a lungo nella mente.

Non esagerare

Per trasferire adeguatamente le competenze digitali con lo storytelling è bene non esagerare. Lo storytelling è una parte importante all’interno del materiale didattico, ma non deve rappresentare tutto il contenuto di apprendimento!

Pertanto, piuttosto che orientarsi sulla narrazione per tutta la durata del corso, è meglio creare una breve storia individuale in ogni modulo. In questo modo non sarà necessario che l’utente ricordi complicate relazioni tra i personaggi e i fatti della narrazione.

Usa il potere della sorpresa

Mentre predisponi la tua storia, cerca di avere sempre in mente che il tuo obiettivo deve essere quello di mantenere gli studenti interessati e desiderosi di comprendere che cosa accadrà dopo. Solamente in questo modo potrai stimolare l’apprendimento attivo.

Come realizzare la tua storia nell’e-learning

Ma quali sono le caratteristiche che la tua storia dovrebbe avere?

Anche se i criteri su cui si baserà lo storytelling sono numerosi e declinati sulla base degli obiettivi del percorso e-learning e del target a cui ci si rivolge, ci sono comunque alcuni elementi determinanti che non dovrebbero mai mancare tra le fonti di ispirazione:

  • semplicità: la storia dovrebbe fornire dei dettagli propedeutici al suo svolgimento e al mantenimento dell’attenzione da parte degli utenti. Tutti gli altri dettagli superflui dovrebbero essere eliminati.
  • specificità: la storia diventa sempre più riconoscibile man mano che si ottiene una maggiore particolarità.
  • adeguatezza del linguaggio: pondera la narrazione sulla base del target, evitando termini che potrebbero apparire troppo grossolani o troppo complessi.

Se terrai a mente gli spunti di cui sopra, avrai fatto il primo passo per strutturare correttamente il tuo storytelling per l’e-learning. In ogni caso, ricorda che siamo sempre a tua disposizione per formulare il tuo prossimo materiale didattico per un corso formativo online!

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